Carlo Darwin
delfino, un leone, un lombrico, con quelle forme appunto e quei caratteri e quel modo di vita in cui vi si mostrano oggi.
Pagina 111
Carlo Darwin
A questa discendenza da una coppia di progenitori, anche da un solo progenitore in quei casi in cui va così la cosa, fu dato il nome di specie
Pagina 112
Carlo Darwin
Naturalmente, la prima parte soltanto è quella di cui qui mi devo occupare.
Pagina 115
Carlo Darwin
Rispetto all'argomento di cui parliamo qui, la variabilità della specie, la discendenza degli animali gli uni dagli altri, il loro adattamento alle
Pagina 117
Carlo Darwin
La presenza di mammelle nei maschi fa dire a Erasmo Darwin: "Forse ciò si deve a qualche cambiamento a cui hanno soggiaciuto questi animali nel
Pagina 118
Carlo Darwin
In altra parte in cui Erasmo Darwin ritorna su questo argomento dei colori degli animali e considera anche la cosa negli animali domestici, il fatto
Pagina 118
Carlo Darwin
Degnissimi di attenzione sembrano all'autore i cambiamenti in cui sono venuti gli animali domestici e li espone lungamente. Quanto ai cambiamenti
Pagina 119
Carlo Darwin
"Durante gli anni in cui fui tanto famigliare col professore Henslow, non vidi mai una volta sola il suo umore alterarsi. Non prendeva mai in mala
Pagina 12
Carlo Darwin
"Gli artifizi all'uopo di mettersi in sicuro, si estendono sino ai vegetabili, come vediamo nei vari e meravigliosi mezzi con cui nascondono e
Pagina 121
Carlo Darwin
discussione in cui pubblicamente si proclamava un principio destinato a portare un profondo cambiamento nella scienza.
Pagina 131
Carlo Darwin
Nello stesso modo in cui la vista di un cranio spezzato di montone, veduto dal Goethe a Venezia, fece nascere nella sua mente il concetto delle
Pagina 132
Carlo Darwin
d'investigare le cause adducendo argomenti di cui anche oggi non si può a meno di tenere conto, sebbene oggi a questi se ne siano venuti ad aggiungere altri che
Pagina 139
Carlo Darwin
ecclesiastico cui lo aveva destinato. Tuttavia si arrese in breve.
Pagina 14
Carlo Darwin
A dare un concetto del modo in cui il Lamarck considerava l’origine, le trasformazioni, le derivazioni le affinità fra i viventi, varrà meglio di
Pagina 145
Carlo Darwin
passo al grande viaggiatore, e sento vivo più che mai l’affetto per lui che non ho mai veduto, con cui non ebbi mai che fare altrimenti che per la
Pagina 15
Carlo Darwin
E una creazione questa a rovescio, per cui si comincia dal fine e si termina col cominciamento. Vengono prima le fiere, poi gli animali che devono
Pagina 151
Carlo Darwin
Poco prima di morire, Giorgio Cuvier ebbe a sostenere una lotta con Stefano Geoffroy Saint Hilaire, quella lotta di cui ho detto precedentemente
Pagina 153
Carlo Darwin
Giorgio Cuvier morì nel pieno splendore della sua gloria e senza ombra di sospetto che fossero minacciati quei principii scientifici di cui ben si
Pagina 153
Carlo Darwin
della sua vita, quarant’anni, di cui non so se nella storia dell’umanità si possano annoverare altri più degnamente vissuti.
Pagina 164
Carlo Darwin
abbastanza meschino a cui l’uso politico ha ridotto questa parola, ma era liberale in quel magnifico senso che intendevano i trecentisti: un uomo
Pagina 165
Carlo Darwin
della variabilità della specie. Ma tuttavia, mentre incominciava le sue ricerche intorno a questo argomento, dava pure opera ad altri lavori, di cui
Pagina 166
Carlo Darwin
Per tutte le vie il Darwin si trovava ad arrivare alla stessa conclusione; la verità di cui si era consacrato alla ricerca lo veniva stringendo da
Pagina 167
Carlo Darwin
Ma la via principale per cui Darwin venne ad investigare il fatto della variabilità della specie e a rintracciarne le cause, la via che, appena vi
Pagina 168
Carlo Darwin
Dal maiale l'uomo non vuole che carne e grasso, ed è arrivato a ottenere una razza in cui nell'adulto il corpo non appare più che un otre enorme
Pagina 169
Carlo Darwin
terra. Un inglese di cui aveva fatto, appena arrivato, la conoscenza, doveva andare a visitare un suo podere, discosto oltre cento miglia dalla città
Pagina 17
Carlo Darwin
Questo argomento delle modificazioni che l’uomo induce negli animali domestici e nelle piante coltivate, della via che tiene e dei risultamenti cui
Pagina 174
Carlo Darwin
Carlo Lyell dimostrò che quei mutamenti profondi sulla superficie della terra di cui appaiono tanto evidenti le traccie, non sono già avvenuti merco
Pagina 177
Carlo Darwin
"Una delle gramigne indiche, Paniscum arborescens, il cui stelo non è più grosso d'una penna d’oca, s’inalza tanto alto, quanto i più grandi alberi
Pagina 184
Carlo Darwin
alberi sopra cui vivono.
Pagina 184
Carlo Darwin
abbozzo dell’operato suo, notando le conclusioni cui era venuto. Di questo suo scritto ebbero conoscenza i suoi due amici sopranominati, e il dottor
Pagina 197
Carlo Darwin
Perciò nell'anno 1868 egli pubblicò una grande opera sulle Variazioni degli animali e delle piante allo stato domestico, di cui pure il professore
Pagina 208
Carlo Darwin
Nel mettere insieme i materiali pel suo libro intorno alla origine dell’uomo il Darwin fu tratto a fare uno studio sul modo con cui l’uomo e gli
Pagina 229
Carlo Darwin
era venuto fatto di osservare durante il suo viaggio, come parecchi altri cenni intorno ai caratteri della vegetazione nei paesi cui visitava
Pagina 235
Carlo Darwin
Quasi alimento che di mensa leve, è quella che è destinata a trasformarsi nel nuovo individuo. Ma la virtù attiva per cui s'ingenera il nuovo
Pagina 247
Carlo Darwin
La vita dei gauchos, il modo in cui adoperano il lazo è le bolas, si descrivono maestrevolmente dall’autore, che parla poi a lungo della lotta fra
Pagina 26
Carlo Darwin
fanciulle erano state nella infanzia rapite ai genitori; non ricordavano più nulla né della famiglia né della lingua in cui avevano detto le prime
Pagina 26
Carlo Darwin
Ecco in qual modo il Darwin racconta l'eccidio di una tribù d'indiani e il modo in cui un vecchio cacico riuscì a salvarsi.
Pagina 27
Carlo Darwin
Rallegriamoci, ma pensiamo che sempre la umanità è divisa in due schiere disugualissime, di cui una, la più numerosa, continua a bever grosso
Pagina 276
Carlo Darwin
Verrà un giorno in cui l'uomo sia per essere un po' meno pecora e un po' meno lupo?
Pagina 277
Carlo Darwin
Procedendo nella Banda Orientai, verso Mercedes sul Rio Negro, domandò il Darwin una sera l'ospitalità in un podere presso cui era arrivato. Dice che
Pagina 30
Carlo Darwin
"Quando si parla di queste regioni, il modo in cui sono state allevate dalla loro snaturata madre, la Spagna, deve essere sempre presente alla mente
Pagina 34
Carlo Darwin
cui le vedevano, per quanti secoli ancora sarebbero state per durare in tal modo. Il naturalista rispose colle parole del poeta Shelley:
Pagina 35
Carlo Darwin
Valparaiso val quanto dire Valle del Paradiso. Ciò basta a far comprendere quanto debba essere attraente la regione cui venne dato un tal nome.
Pagina 45
Carlo Darwin
gran numero di pappagalli e perché il Cheucau, un uccellino del petto rosso, mandasse con tanta insistenza un certo grido con cui suole destare la loro
Pagina 55
Carlo Darwin
, navigando poi per tremila e dugento miglia per arrivare a Tahiti di cui fu in vista il giorno 15 di novembre.
Pagina 63
Carlo Darwin
cronometrica del mondo. Il giorno 2 ottobre 1836 Darwin rivide la costa dell’ Inghilterra e lasciò a Falmouth il Beagle su cui aveva navigato quasi cinque
Pagina 67
Carlo Darwin
Fin dal 1605 Francesco Pyrard, di Lavai, in faccia a quelle singolari isole cui venne dato il nome di atolli, esclamava;
Pagina 82
Carlo Darwin
Questo adattarsi degli animali alle condizioni in cui si trovano, gli ritorna alla mente visitando un grande lago salato nella valle del Rio Negro
Pagina 88
Carlo Darwin
artista e scienziato e di cui anche oggi è in tutta Inghilterra popolarissimo il nome. L'eredità, di cui doveva il Darwin studiare tanto accuratamente
Pagina 9
Carlo Darwin
Nella Banda Orientai il Darwin trova una razza di bovine veramente molto singolare, di cui parla nei termini seguenti;
Pagina 96